Sei preoccupato che tu, o qualcuno che conosci, possa avere il Parkinson? Tu o un'altra persona potreste avere determinati sintomi del morbo di Parkinson, ma ciò non significa per forza essere affetti da questa patologia. Molte persone inoltre non sanno come inizia il Parkinson. Il nostro consiglio è quello di parlare prima con il tuo medico di famiglia il quale può indirizzarti ad uno specialista se i tuoi sintomi necessitano di ulteriori indagini. Tremori, rigidità muscolare e lentezza dei movimenti sono i primi sintomi del morbo di Parkinson che tutti conosciamo. Ma ci sono anche altri segnali di cui essere consapevoli. Scopriamoli insieme!
Problemi con il sonno
I problemi del sonno e della notte sono comuni nel morbo di Parkinson. Le persone con Parkinson hanno maggiori probabilità di soffrire di insonnia a causa di alcuni sintomi che possono disturbare il sonno. Questi includono tremore, rigidità, dolore e sindrome delle gambe senza riposo. Se il sonno ne risente, le persone possono anche sentirsi stanche e assonnate durante il giorno.
Perdita dell'olfatto
Qualcuno con il Parkinson potrebbe notare che il suo senso dell'olfatto potrebbe non essere così forte come prima. In alcuni casi, scompare del tutto. Ad esempio, è possibile avere difficoltà ad annusare i propri cibi preferiti. La perdita dell'olfatto a volte può iniziare anni prima che si sviluppino altri sintomi.
Cambiamenti nella scrittura
A causa dei cambiamenti nel cervello, le persone con Parkinson possono scoprire che i loro movimenti diventano più piccoli e meno energici di prima. Questo può far sì che la calligrafia di una persona affetta da Parkinson diventi più piccola di quanto non fosse in precedenza.
Problemi con la vescica o l'intestino
Se hai il morbo di Parkinson, potresti avere maggiori probabilità di avere problemi alla vescica o all'intestino. I segni di una vescica iperattiva, come la necessità di usare immediatamente il bagno senza preavviso o la necessità di andare frequentemente durante la notte, sono i primi sintomi del morbo di Parkinson.
Depressione
Potresti soffrire di depressione se provi sentimenti di estrema tristezza o un senso di "vuoto" emotivo per lungo tempo. In alcuni casi potresti sperimentare la depressione mesi prima di notare altri sintomi.
La depressione può anche essere un sintomo di "fluttuazioni non motorie". In altre parole, i sintomi non motori del morbo di Parkinson possono aumentare o diminuire a seconda di quando si assumono i farmaci. Ciò si verifica quando gli effetti della levodopa (farmaco comunemente prescritto ai pazienti) "svaniscono".
Ansia
Le persone con Parkinson possono provare ansia, inclusi sentimenti di disagio, come preoccupazione o paura, in particolare nelle prime fasi della condizione.
I sintomi comuni dell'ansia includono: un senso di terrore, preoccupazione costante o difficoltà di concentrazione, sudorazione, battito cardiaco accelerato (palpitazioni), sensazione di mancanza di respiro, vertigini o tremori.
Sensazione di stanchezza
La fatica è una stanchezza che non scompare solo con il riposo. Colpisce circa il 50% delle persone con Parkinson. Potresti sentirti abbastanza in forma e in grado un giorno e poi troppo affaticato per fare le attività quotidiane il giorno seguente. Si pensa che l'affaticamento nel Parkinson sia causato da cambiamenti chimici nel cervello.
Può anche essere correlato ad altri sintomi o caratteristiche della condizione, come tremore, rigidità o sentimenti di stress. L'affaticamento mentale (cognitivo) può essere un altro sintomo del morbo di Parkinson. Alcune persone potrebbero avere difficoltà a concentrarsi a lungo senza una pausa.
Tremore e movimento incontrollabile
Il tremore è un movimento incontrollabile che colpisce una parte del corpo. Un tremore di Parkinson inizia tipicamente nella mano prima di "diffondersi" per interessare il resto del braccio o giù fino al piede sullo stesso lato del corpo. Non esiste una cura per un tremore, ma ci sono modi per gestire il sintomo con il supporto di uno specialista.
Lentezza di movimento
La lentezza dei movimenti, nota anche come "bradicinesia", si verifica quando il paziente affetto da Parkinson impiega più tempo a fare le cose. Ad esempio, potresti avere difficoltà con la coordinazione, camminare potrebbe diventare più simile a uno strascico o la velocità della camminata potrebbe rallentare. Le attività quotidiane, come pagare gli articoli alla cassa o raggiungere a piedi una fermata dell'autobus, potrebbero richiedere più tempo.
Rigidità, inflessibilità e crampi
Il morbo di Parkinson provoca muscoli rigidi, inflessibilità e crampi. Questo sintomo può rendere più difficili alcuni compiti come scrivere, chiudere bottoni della giacca o allacciare i lacci delle scarpe. La rigidità può impedire ai muscoli di allungarsi e rilassarsi. Può essere particolarmente evidente, ad esempio, se fai fatica a girarti o ad entrare e uscire dal letto.
Assistere un anziano affetto da Parkinson è affatto facile, soprattutto durante le fasi finali della malattia. Non tutti i familiari hanno il tempo per assistere il loro parente 24h. Ecco perché molte famiglie decidono di affidarsi a casa di riposo e RSA specializzate nella cura e nel supporto di individui affetti dal morbo di Parkinson. Puoi trovare queste strutture nel nostro database gratuito! Per ulteriori domande, non esitare a contattare i consulenti di Casa Di Riposo Più.
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